Festival Internazionale di Musica da Camera
Domenica 12 Maggio ore 21:00
Santuario della Madonna del Pianto – ALBINO
Soprano ed Organo: Dominika Zamara ed Ennio Cominetti
< Festeggiamenti della Madonna del Pianto, con una coda artistica dedicata alle espressioni più significative del rituale ecclesiastico: la Santa Messa. Spiccano infatti nel programma, l’Alleluja, pagine tratte dal Gloria, dal Magnificat, dal Communio ed arie anche mariane, legate alla tradizione più sentita dell’offertorium, dell’exitus o del tractus. Pagine solistiche di alta letteratura organistica, completano il programma, affidato alla mano esperta del Maestro Ennio Cominetti, impegnato nella duplice veste, anche di accompagnatore, del celebre soprano Dominika Zamara.>
Celebrazioni Mariane
- Antonio Vivaldi (1678-1741)
– Domine Deus, dal Gloria
– Quia respexit, dal Magnificat - Johann Sebastian Bach (1685-1750)
– Fantasia e fuga in la minore BWV 561
– Arioso, dalla Cantata n°156 « Ich steh’ mit einem Fuss im Grabe » BWV 156
– Quia respexit dal Magnificat - Georg Friedrich Händel (1685-1759)
– Lascia ch’io pianga [dall’opera Rinaldo]
– Passacaglia: Tema e variazioni - Anonimo (secolo XVII)
Ave Maria, sentito e con espressione - Gaetano Valeri (1760-1822)
– Sonata in fa maggiore
– Sonata in do maggiore - Vincenzo Petrali (1830-1889 )
Sonata per la Comunione - Jacques Arcadelt (1507-1568) [Pierre-Louis-Philippe Dietsch (1808-1865)]
Ave Maria, adagio - Wolfgang Amadeus Mozart (1756-179)
Alleluia, dall’Exsultate, Jubilate
Il soprano Dominika Zamara, artista di origine Polacca, cresciuta artisticamente in Italia. Nel 2006 vince una borsa di Studio dal Conservatorio Statale di Verona. Nel 2007 si laurea con il massimo dei voti presso l’Università di Musica di Wroclaw (PL). Ha eseguito numerosi masterclass con Alida Ferrarini, Bruno Pola, Enrico De Mori, quest’ultimo molto incisivo nella sua futura crescita professionale. Il suo debutto nel mondo dell’opera risale al 2010 nell’opera La Boheme di Giacomo Pucccini nel ruolo di Mimi, diretta dal Maestro Enrico De Mori. Si fa notare per il suo dinamismo, la versatilità e le qualità vocali, di li in poi iniziano i vari tour che la portano a calcare i palchi di gran parte d’Europa, USA, Messico, Argentina, Cina, Corea del Sud e Australia. Si esibisce in opere complete, concerti da camera, lideristica e festival. Degne di nota sono le esibizioni: Accademia del Teatro alla Scala di Milano, Mostra del Cinema e La Biennale di Venezia, al Teatro Olimpico di Vicenza nel ruolo di Dori nell’Opera “Un Tramonto” di G. Coronaro, al Avery Fisher Hall presso il Lincoln Center di New York, il Manuel Ponce Hall di Città del Messico, al Teatro Verdi di Padova nell’opera contemporanea La Serva di Padova, nella Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra Roma, a Cracovia durante la Giornata Mondiale della Gioventù con la presenza del Papa. A Chicago nell’oratorio The Creation di J. Haydn, al National Opera Center di New York. Nell’opera La Traviata nel ruolo di Violetta e nel Mythos Opera Festival nell’opera Aida di Verdi presso il Teatro Antico di Taormina. A Scicli ha inaugurato la prima edizione del Festival InCanto Barocco, al Teatro Mercadante di Altamura con le arie da concerto di S. Mercadante, a New York nella Gloria di Vivaldi e alla Sala della Protomoteca presso il Campidoglio di Roma. Dal 2023 è entrata a far parte del roster artistico della New York Composer Circle come Perfoming Artist. Tra i numerosi premi e onorificenze, ha ricevuto: Il Premio Cartagine a Roma, Il Premio Fontane di Roma in Vaticano. La Zamara è menzionata in due enciclopedie “Polscy Muzycy w Świecie1, autore Zbigniew Andrzej Judycki” a Varsavia e “Encyklopedia Dziedzictwa Polonii Świata. Ambasadorowie Polonii2” a Cracovia, il Premio Kobiety Charyzmatycznej3 a Varsavia, 2023 American Prize Award – Chamber Vocal Music like performer soprano, USA.
Il suo ampio repertorio spazia dal barocco al contemporaneo (con una propensione al repertorio mozartiano, belcantistico e contemporaneo), canta in diverse lingue. La Zamara porta avanti da vari anni un suo progetto, dei concerti da camera con ari da concerto di Vincenzo Bellini e i lider di Fryderyk Chopin, due compositori uniti da una profonda amicizia e collaborazione.
Brand Ambassador della linea Cosmetica Mather Milano. Ha indossato pregiati abiti da stilisti di nota fama, quali: Rosy Garbo, Ela Piorun, Marta Jane Alesani. Immortalata dal Maestro fotografo Stefano Geardi, la cui foto ha vinto la medaglia d’argento nella categoria Advertising al prestigioso concorso World’s Top 10 Black & White.
“Conosco e stimo il Maestro Ennio Cominetti soprattutto per la sua grande competenza e passione per la musica d’organo”. Così esordisce S.E. il card. Gianfranco Ravasi nella sua introduzione al libro “Intrecci musicali italo-polacchi, dal più antico passato a oggi”, recentemente pubblicato da Ennio Cominetti. Definito in America come uno dei più autorevoli organisti europei, Ennio Cominetti è pure compositore, direttore di coro e d’orchestra. Svolge attività in ogni parte del mondo. Si è esibito come solista e come direttore, con ca. tremila concerti, nelle più importanti cattedrali e in alcuni fra i più noti teatri di Europa, Nord, Centro e Sud America, Medio Oriente e Africa: Cattedrale di S. Paolo a Londra, Notre Dame di Parigi, Castello di Charlottenburg, Kaiser-Wilhelm Gedektniskirche e Duomo di Berlino, Cattedrale di Tallin, Cattedrale di Varsavia, Teatro Filarmonico di San Pietroburgo, St.Thomas Church di New York, Cattedrale di Indianapolis, St. Philips Cathedral di Atlanta, King’s Chapel di Boston, Adolphus Busch Hall di Harvard-Boston, St. Mary’s Cathedral, Berkley-University, Art museum of Legion of Honor di San Francisco, Cattedrale di Guadalajara, Università Mormona e Chiesa Cristiana Protestante di Gerusalemme, Basilica di Notre Dame d’Afrique in Algeri. Le capitali e i Festival non si contano: Roma, Milano, Firenze, Venezia, Napoli, Bari, Palermo, Monaco di Baviera, Colonia, Amburgo, Mannheim, Hannover, Dortmund, Darmstadt, Aachen, Bonn, Copenaghen, Stoccolma, Uppsala, Kristiansand, Helsinki, Dublino, Madrid, Minorca, Buenos Aires, Rosario, La Plata, Montevideo, Montreal, Cleveland, Indianapolis, ma anche i festival di Salisburgo, Aaland, Lucerna, Bourges, Le Havre, Carcassonne, Avignon, Auxerre, Sant-Tropez, Bruges, Maastricht, Linz, Bratislava, Heidelberg, Trier, Ulm, Ingolstadt, Kiel, Lubecca, Weimar, Mülhausen, Olmutz, Danzica, Lublin, Kielce, Cracovia, Khabarovsk, Irkutsk (Siberia) e Tromsø (a nord del Circolo Polare Artico). I suoi concerti vengono accolti sui giornali di tutto il mondo così: “Nemmeno ad Heidelberg capita tutti i giorni di poter ascoltare un interprete così eccellente come l’organista Ennio Cominetti. Si è presentato come solista di grande virtuosismo (…) con un fuoco d’artificio di articolazioni organistiche e di possibilità di fraseggio che hanno trasformato l’ascolto in un avvenimento” (Rhein-Neckar-Zeitung, Heidelberg, 14.8.1992); “Il récital di Cominetti: una lezione di compostezza e di stile” (Il Giornale, 4 Aprile 1989); “La sua chiara e pulita esecuzione scaturisce dall’intuito del vero senso del linguaggio musicale” (Il giornale di Lugano, gennaio 1980). La sua attività divulgativa nel campo della musica sacra, e dell’organo in particolare, lo ha portato a promuovere festival e rassegne nei pur minuscoli luoghi dove vive, per altro ricchi di strumenti storici di assoluto valore; nel “Circuito Organistico Internazionale in Lombardia”, ideato e diretto da Ennio Cominetti, con circa ottanta concerti l’anno da trent’anni anni vengono valorizzati alcuni fra gli organi storici più significativi della regione. Ha inciso CD, realizzato video, scritto articoli per riviste musicali italiane ed europee (da oltre quindici anni collabora stabilmente con la rivista “Suonare News” per la pagina dedicata all’organo ed ora collabora pure stabilmente, per il settore dedicato all’organo, con la rivista Amadeus), tenuto conferenze, master class, presieduto giurie di concorsi anche di livello internazionale… I suoi Cd vengono accolti così: “Cominetti spazia abilmente tra le modeste possibilità foniche dello strumento aggiungendo e togliendo i registri al momento giusto, mantenendo un grande equilibrio sonoro. A questo si aggiunga una grande capacità di articolazione e una lettura chiara e meditata che rende sempre perfettamente udibile l’intreccio delle voci e i loro giochi di rimandi. La sensazione è quella di pagine facili tanto è la leggerezza e la naturalezza di Cominetti” (G. Capponago del Monte in CD Classica, Luglio/Agosto 1997). Ha fondato e dirige l’Orchestra Cameristica Lombarda, l’Ensemble Vocale “Soli Deo Gloria” e il Coro Accademico Lombardo, compagini formate esclusivamente da musicisti professionisti, oltre all’Ensemble strumentale “La scala”. I repertori di tali formazioni spaziano dall’Opera lirica all’Operetta, musica sinfonica, da camera, Madrigali, Mottetti e Oratori, senza disdegnare, per altro, la musica moderna. Compositore di musica organistica (vincitore del Concorso Internazionale di Composizione per organo di Magadino, Svizzera, nel 1982), strumentale, corale e per banda, ha avuto svariate rappresentazioni per Rai Radio 3 ed emittenti straniere come, ad es., la Bayerishe Rundfunk ed una trasmissione a lui dedicata da Hr2 dell’Essen, in Germania dove è stato definito “un artista vulcanico e carismatico”. Le sue composizioni sono regolarmente pubblicate da case editrici italiane e tedesche (Berlin Chormusik, Musica Rinata [Berlino], Bardon-Verlag [Germania], Bérben, Carrara, Curci, Eco, EurArte, Intra’s, Sinfonica ecc.) e registrate da Carson Cooman (organista in residenza nell’Università di Havard) ascoltabili in YouTube. Fra i lavori di saggistica musicale sono da ricordare: “Marco Enrico Bossi” (ed. Gioiosa), “Marco Enrico Bossi, l’organista, lo studioso, il compositore” (seconda edizione aggiornata ed ampliata, ed. EurArte), “Note d’organo, appunti per conoscere il tanto complesso quanto affascinante mondo dell’organo” (anche in inglese), Guida all’ascolto e alla interpretazione del Das Wohltemperierte Klavier di Johann Sebastian Bach” (anche in inglese), “L’avventura dell’armonia infinita” (Ed. EurArte). Nel 2013, in occasione delle celebrazioni del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, ha realizzato “La Traviata in salotto”, rilettura in chiave concertistica per tre cantanti e orchestra d’archi della grande opera verdiana, inciso il CD “Va’ pensiero, sull’ali dorate – Verdi Organ Works” e scritto, insieme con Clara Bertella, il libro “Io Verdi mi racconto…” (ed. EurArte, con la prefazione del celebre scrittore Marco Buticchi). Nel 2015, anno di Expo, insieme con Clara Bertella, ha pubblicato il libro “La musica in tavola, le ricette dei grandi musicisti italiani”, accolto con grande favore anche da giornali, riviste nazionali e TV (Mediaset e RAI2). Nel 2017, UNICOPLI di Milano ha pubblicato il suo “Mozart in Lombardia”, recensito con una pagina espressamente dedicata dal Corriere della sera. Nel 2019, sempre per UNICOPLI, sono usciti “Rossini, il genio burlone” e “Leonardo e la musica”. Nel 2020, in occasione del duecentocinquantesimo anniversario della nascita di L. van Beethoven, ha pubblicato il libro “Beethoven, il piccolo mondo del titano della musica” (ed. EurArte). Nel 2021 sono stati pubblicati: “Vizi d’arte” e “Le Signore della musica”, con la presentazione di Mario Luzzatto Fegiz. Nel 2022 ha presentato il suo importante saggio “Intrecci musicali italo-polacchi, dal più antico passato a oggi”, con l’introduzione di S.E. il card. Gianfranco Ravasi e il saluto della Console Generale della Repubblica di Polonia in Italia, Adrianna Siennicka, recensito assai favorevolmente dalle pagine culturali de “Il Giornale”. Il libro è stato recentemente tradotto in lingua polacca con gli auspici dell’Ambasciata Italiana in Polonia. Nel 2023 sono usciti, per le Edizioni EurArte, due importanti lavori dal titolo “Grandi fiaschi per grandi musiche” e “Gli strumenti musicali (dalle tartarughe ai microchip). Dopo aver ottenuto la cattedra di Organo complementare e canto gregoriano al Conservatorio di Trapani, vi ha rinunciato per dirigere il dipartimento di Musica Sacra dell’Arts Academy di Roma, dove per alcuni anni ha tenuto anche la cattedra di perfezionamento in organo, portando alcuni allievi a guadagnare importanti riconoscimenti nel corso della loro carriera. Attualmente è consulente esterno per la Storia e l’Interpretazione della Musica Italiana presso alcune facoltà universitarie europee. Website: www.enniocominetti.com