Domenica 2 Agosto ore 16:00
Basilica Arcicattedrale di San Giovanni Battista – VARSAVIA (POLONIA)
“XXVII International Organ Festiwal 2020 ”
< Mi confermano che alla fine si farà e ne sono entusiasta, visto che una dopo l’altra, tutte le attività già programmate negli ultimi cinque mesi, sono state cancellate per l’emergenza sanitaria. L’evento è di quelli stimolanti, pensavo di propormi come di consueto fra antico e moderno (i contemporanei sono un grido di battaglia per chi come me da sempre promuove gli inediti), ma mi chiedono altro e ci sono pure dei vincoli cui attenersi: pazienza, potrebbe rivelarsi sinonimo d’efficienza e questo si dovrebbe raccogliere in termini organizzativi. Ero davvero tentato di proporre un programma tutto italiano, così come alcune pagine che per un motivo o per l’altro non propongo da tempo (su tutte la Toccata e Fuga in fa maggiore di Bach, ma va oltre i 15 minuti solo quella!) e di conseguenza ho optato per una via di mezzo: una parte italiana (o pseudo tale, visto che Mayr è vissuto a lungo in terra bergamasca) e una straniera, dove ho pensato a brani celebri e di ampio respiro (Dvorak), alternandole alla monumentale Preludio e Fuga di Mendelssohn, preparatoria all’uscita (Sortié), di Franckiana memoria. >
Fra letteratura & tradizione
- Francesco Feroci (1673-1750)
Toccata, Elevazione e Fuga ex d
- Giovanni Battista Pescetti (1704-1766)
Sonata: allegro ma non presto, moderato, presto
- Simone Mayr (1763-1845)
Gran Preludio in Sol minore
moderato
- Gioachino Rossini (1792-1868)
Sinfonia avanti l’Opera: “l’Italiana in Algeri”
adagio, allegro, finale
- Charles-Camille Saint-Saëns (1835-1921)
Il Cigno (Le Cygne)
da “Il carnevale degli animali” (Le Carnaval des Animaux)
- Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)
Preludio e Fuga in re minore op.37 n°3
- Antonin Dvorak (1841-1904)
Adagio: dalla Sinfonia n° 5, op. 95 detta “Dal Nuovo Mondo” - César Franck (1822-1890)
Sortié: molto moderato, lento, I tempo